Avvicinarsi al Proprio Scopo e Destino
Parla Marshall Vian Summers
la seconda serata della Veglia del Messaggero del 2020,
il 25 Gennaio 2020.
Vedete, ci sono insegnamenti spirituali là fuori nel mondo che mettono al centro il vivere il momento come un modo per fuggire da ansia paura e rimpianto…vivere il momento come una rana nello stagno o un fiore di campo. Sai che vivrà solo per qualche giorno, ma questo non è il punto. Ma si tratta comunque di una fuga. Un’altra forma di fuga, il vivere solo nel momento. Non devi fare piani per il futuro. Le cose si aggiusteranno da sole. Lo fanno sempre.
Il problema di questa prospettiva è che sei nato con uno scopo e che non te ne puoi sbarazzare. Puoi vivere solo superficialmente. Puoi essere costantemente ipnotizzato e assorbito da cose, fantasie e stimoli, storie d’amore, da cosa farai questo weekend, impegnando ogni minuto in qualcosa che ti tenga occupato, come un tossico di esperienze. Devi avere sempre più esperienze. Ma vivi per questo scopo. Ed è sempre lì.
E questo è uno dei motivi per cui le persone non vogliono andare dentro se stesse. C’è qualcosa là che li potrebbe portare in un’altra direzione, diversa da quella in cui hanno investito e nella quale si sono impegnati. C’è qualcosa là.
E di tanto in tanto affiora come un sentimento o una sensazione o un desiderio, un desiderio che non può essere soddisfatto da niente di ciò che fanno, che vedono o da niente di ciò che il mondo ha da offrire, una sete, una fame. “Devo fare qualcosa riguardo a ciò che ho appena sentito. Sono qui per fare qualcosa, qualcosa di importante.”
E con lo scopo arriva il destino, perché lo scopo sta cercando di portarti da qualche parte per fare qualcosa. Non è un assegno in bianco. E’ un indicazione. E’ un progetto. E devi arrivarci, qualunque cosa sia. Dunque hai un destino, il tuo essere qui ha un destino.
E questo va nella direzione opposta rispetto a qualunque cosa il mondo ti può insegnare, raccontarti, persuaderti e indurre a fare, qualunque cosa – scopo e destino. Dunque anche un futuro davvero oscuro ha uno scopo e un destino iscritti in sé.
Dunque questo è il punto cruciale della rivelazione che abbiamo ascoltato l’altra notte, il Grande Punto di svolta per l’Umanità: questa è la cosa migliore per voi. Dopo averci spaventato a morte ci hanno detto che questa è la cosa migliore per voi. Senza di questo siete alla deriva; confusi; perduti; alla fine cadete nella disperazione e nella depressione mentre invecchiate. E in qualche modo, qualunque cosa fosse che doveva accadere, che sarebbe potuta accadere, che sarebbe accaduta- non è accaduta, lasciando quello scopo e quel destino non realizzati.
E se il tuo scopo ed il tuo destino sono di essere parte di qualcosa di davvero grande, allora c’è una forza ancora più poderosa che ti impedisce di essere compiacente e soddisfatto dalle piccole cose, o interessato a persone che possono solo essere superficiali e non vogliono scavare a fondo in nulla.
Dunque la tua relazione con il futuro significa che hai un destino qui. Diversamente, se vivi solo nel momento come la maggior parte delle creature, il futuro non significa niente, il destino non significa niente. Vivrai ed un giorno morirai, il che va bene finché quel giorno non arriva.
Ma in realtà non va bene per niente perché nel frattempo stai vivendo con questo bisogno insoddisfatto che è talmente fondamentale che non c’è niente che puoi fare, nessuna terapia o divertimento o acquisizione che lo possa soddisfare. Man mano che maturi, perdi interesse nelle illusioni del mondo – ammesso che maturi – e cose più importanti arrivano a suscitare il tuo interesse, alcune davvero importanti.
Tutto questo ti porta più vicino al tuo scopo e al tuo destino. E alcune persone lo sentono anche da giovani, da adolescenti o addirittura nella loro infanzia, e questa sensazione non li abbandona mai. E’ una cosa grande, ma difficile.
Dunque quando L’Assemblea dice “ questo è perfetto per voi” cosa significa questo? Come può essere perfetto per me? Non vedo felicità. Non vedo comodità. Non vedo pace. Non vedo gioia in questo scenario. Eppure dicono “ è perfetto per voi”.
Vi lascio con questa domanda. Credo che sia importante perché c’è qualcosa nella maggior parte di noi, in qualche misura, che vuole soltanto essere felice, comodo e non essere disturbato dal mondo, giusto? Giusto.
Può essere una forza potente o trascurabile, ma è comunque presente. Per favore, allontana da me questo amaro calice. Non voglio sapere queste cose. Non voglio leggere da questo libro. Non voglio provare quello che potrei provare se lo leggessi. Così ne hai paura ma ne sei colpito. Ti respinge ma ti attrae, come se qualcosa avesse parlato a quel bisogno insoddisfatto dell’anima, ma in superficie non vuoi avere nulla a che fare con tutto questo.
Alcune persone prendono Passi verso la Conoscenza e rimane chiuso nella libreria per cinque o dieci anni. Poi arriva un momento nella loro vita in cui pensano “forse dovrei dare un’occhiata a quel libro”. Va bene così.
Vi sto dicendo queste cose perché il vostro rapporto con il futuro ha a che fare con il motivo per cui siete qui nel senso più autentico, più ampio, che sembra andare oltre i desideri, i bisogni, le idee di realizzazione di ciascuno.
Per esempio, nel costruire una nuova vita molte persone direbbero “bene, ho sempre voluto vivere vicino all’ oceano e se avessi potuto l’avrei fatto. Oppure “Voglio vivere in montagna, vedere grandi montagne e se potessi lo farei”. “Vorrei vivere nel deserto. Adoro il suo cielo notturno ed i paesaggi lunari. Voglio vivere nel deserto.”
Ma tutte e tre queste opzioni sarebbero scelte piuttosto discutibili nella nuova realtà del mondo, riuscite a immaginare perché? Nel caso dell’oceano è piuttosto ovvio.
Dunque c’è questa forza in noi che vuole che ci impegniamo in qualche cosa verso la quale siamo piuttosto ambivalenti. Ad un certo punto l’attrazione arriva al 51%, e la resistenza si affievolisce, Allora ti avvicini sempre di più e vuoi saperne di più. E in verità ti senti più al sicuro sapendone di più.
Non vorrai essere una di quelle persone che dicono a se stesse “non l’ho visto arrivare” mentre le loro vite sono distrutte da una evento economico o naturale catastrofico o che riguarda la loro salute.
Dunque il nuovo messaggio pone grande enfasi nella costruzione di una nuova vita, una vita che ha scopo, significato e direzione. Una nuova vita è molto attraente in confronto alla vita che stai vivendo ora. Ma una nuova vita non può che accadere nel contesto della nuova realtà del mondo. Non c’è posto al mondo nel quale si possa sfuggire a questa nuova realtà del mondo. Questa è la verità. E questo in qualche modo ti spinge verso la tua parte più grande perché non c’è modo di assicurarti che potrai avere ciò che desideri o che sarai al sicuro o avrai pace ed equanimità pur entrando in questa nuova realtà del mondo.
Molti studi ed insegnamenti spirituali sono semplicemente una fuga dal destino, una sorta di programma di pacificazione personale. Ed in questo preciso momento ci sono forze sulla Terra che li supportano.
Dunque ho pensato a tutto questo, a questa nuova vita. Ed il Nuovo Messaggio proietta tutto ciò in una luce differente perché se pensi di essere separato da tutto questo, allora stai fantasticando. Stai fabbricando una fantasia nella quale poter investire anche da un punto di vista pratico, economico, personale, vivendo in un sogno. “Sogno di vivere qui. Mi sono innamorato di questa città. Mi sono innamorato di questa spiaggia.” Suona un po’ stupido, non è vero? Si, eppure è piuttosto comune.
La gente si innamora di un luogo altrettanto facilmente di come si innamora di un viso. E non ha niente a che fare con ciò che sono. Non ha niente a che fare con ciò che sta accadendo nel mondo. Non ha niente a che fare con gli eventi all’orizzonte. Non ha niente a che fare con il loro scopo più grande. Eppure investiranno enormi risorse personali in queste cose.
Dunque non potete pensare a loro adesso, perché non potete salvarli. Potranno avere una rivelazione ad un certo punto, svegliarsi un giorno e realizzare che tutto ciò che hanno costruito ha le fondamenta sulla sabbia, è impermanente e probabilmente sarà distrutto o raso al suolo o abbandonato. Dunque la cosa importante è l’approccio, ed è di questo che voglio parlare un po’ questa sera.
Hai una relazione con il futuro. A parte i tuoi obiettivi più immediati, come la prossima cosa che devi fare nel tuo lavoro, nei tuoi studi, o per la tua casa o con una certa persona, potresti non pensarci più di tanto. Sto parlando del tuo futuro e del fatto che hai uno scopo ed hai un destino. E l’essere onesto ti avvicinerà sempre a queste cose perché sono inconfutabili, e dunque, ad un certo livello, sono innegabili.
Allora vorrai sapere la verità perché la verità ti porterà più vicino a quello scopo e a quel destino. Se il mondo va in una direzione “Ok, ci vado anche io” cosa che avverrà in ogni caso. Allora cominci a pensare la tua vita in un contesto più ampio, cosa che che modererà alcuni tuoi desideri e cambierà alcuni tuoi pensieri e credenze ma che ti darà un radicamento maggiore nella direzione in cui ti muovi e nelle cose i cui investi te stesso, il che è positivo.
Il Nuovo Messaggio dice che il destino è tutto… nelle relazioni, nel lavoro, nella salute, nel servizio, nello scopo, nel significato e nella direzione perché sotto il nostro intelletto c’è un progetto di dove dobbiamo arrivare nella vita, generalmente. Considerando le vicissitudini della vita e le condizioni mutevoli della Terra, c’è un rendezvous che deve accadere, ci sono luoghi di realizzazione in cui deve accadere, e ci sono incontri che saranno per te molto significativi.
Dunque ora siamo tutti sulla stessa barca ed ad un certo punto guarderai a questa rivelazione, il Grande Punto di Svolta, e dirai: “Si, voglio farlo. Voglio farlo. Questa cosa ha il mio nome scritto sopra. Questa cosa mi parla”, invece di “Non so. Bè, forse, ma sai potrebbe anche essere in un altro modo. E la tecnologia probabilmente ci darà una soluzione. E poi, sai, abbiamo bisogno di un nuovo presidente che ci traghetti fuori da questa situazione.” Esci da questo sterile dialogo interiore, auto-pacificazione. Dici a te stesso “ Wow, ci siamo. Non so cosa fare, Non so come lo farò. Non so dove andare.”
Ma vedete, alla fine va bene così. Non siamo noi a creare il viaggio. Noi dobbiamo solo partire per esso, compierlo, il che significa occuparsi della propria vita e delle relative faccende, prendere decisioni e rispondere di esse. Ma il viaggio…ha già stabilito la direzione per te, non la strada specifica che devi percorrere perché la Terra è troppo mutevole perché questa possa essere affidabile.
La domanda è puoi ad arrivare a questo punto ed incontrare queste persone entro un tempo dato? E la Conoscenza dentro di te riguarda interamente il portarti là, il che non è una vita di tranquilla contemplazione o di serenità. E’ azione. Scopo e destino significano azione. Altrimenti è solo una bella idea. Puoi esserne rassicurato ed accarezzarla, ma non produrrà alcun risultato.
Dunque questo è il mio messaggio si stasera, scopo e destino. E questo è ciò che alla fine ti salva perché fintanto che puoi colmare questa distanza durante l’arco della tua vita, in modo significativo…E la Terra intorno a noi sta ora divenendo una forza che spinge in questa direzione, anche perché se tutti vivessimo in una periferia tranquilla non accadrebbe nulla. Rimarremmo addormentati in una auto-gratificazione senza fine. Staremmo sognando. Non saremmo qui.
Dunque in un certo senso, hanno detto questo perché alla fine questo è vero per te. E le persone che incontrerai e quello che farai saranno la fonte della tua riconciliazione interiore, la tua guarigione interiore, la tua liberazione dal passato e l’elevazione delle tue autentiche qualità. E tutto questo non ti sarà regalato. Lo dovrai costruire, meritarlo e conquistarlo.
Dunque dico prendi le notizie dal mondo come il tipo di stimolo di cui hai bisogno per non ricadere nell’oscurità della confusione e dell’ambivalenza e del mercanteggiare, e allora percepirai la tua forza. Allora le cose che prima non riuscivi a fare, le fai e basta. Alcune sono difficili, alcune facili. “Devo togliere di mezzo questa cosa”. Fallo allora. Allora sei in movimento. Allora la Conoscenza può iniziare a parlarti. Se non ti stai muovendo la Conoscenza ti può dire “Devi metterti in movimento. Muoviti”. Ma quando ti muovi, allora devi navigare, fare scelte, hai direzione. E’ a quel punto che la Conoscenza diventa per te un motore attivo e non solo un motore potenziale.
E poi la paura del futuro, è piuttosto spaventosa. Non mi dicono neppure ciò che vedono, ma certamente è ineluttabile.
E così eccoci qui. In qualche modo sei stato chiamato, il tuo fascicolo è stato tirato fuori dall’archivio. “ Ah si, lo conosciamo. Tiriamolo fuori dalla folla. Diamogli/diamole una mossa”