Cosa significa discrezione? Significa la capacità di sapere quando parlare e quando non parlare. Riuscite a ricordare una volta in cui avete detto qualcosa e poi vi siete pentiti di averla detta? Riuscite a ricordare una volta in cui avete detto qualcosa a qualcuno e poi vi siete resi conto che era la cosa sbagliata da dire? Forse era sbagliata per loro, o forse rivelava troppo di voi. Riuscite a ricordare una volta in cui avete rivelato qualcosa a un altro, ma non era appropriato? O forse è stata una volta in cui avete detto qualcosa che è caduto nelle mani sbagliate o è stato interpretato in modo errato e si è ritorto contro di voi in seguito?
Se riflettete su questi aspetti, vi accorgerete che rappresentano un grande problema nella comunicazione. In generale, esistono tre diversi stadi di sviluppo della comunicazione. Il primo stadio è l’incapacità di esprimersi. Il secondo è quello in cui si sente di doversi esprimere. Il terzo è quando non si ha bisogno di esprimersi, se non in rare occasioni, con determinate persone. Questi tre stadi rappresentano i tre stadi di sviluppo dell’essere umano: gli stadi della dipendenza, dell’indipendenza e dell’interdipendenza.
Nel primo stadio, siete a malapena consapevoli di ciò che è la vostra esperienza e avete grandi difficoltà a esprimerla a un altro. Non avete le capacità per esprimerla o non avete la consapevolezza di ciò che dovete esprimere, e siete così timorosi da non riuscire a colmare il divario e tirarla fuori da voi stessi. Questa prima fase, quindi, è uno stadio di auto-repressione. Non è una fase in cui si esercita molto il discernimento e la discrezione.