È ora di parlare del Sacro—ciò che è veramente sacro, ciò che deve essere venerato, ciò che deve essere riconosciuto—e di vedere come sia molto diverso dalle cose che sono considerate sacre e sentite sacre da molte persone.
Perché ciò che è sacro non può essere toccato. Non può essere nominato. Non può essere tenuto tra le mani. Non è un luogo. Non è un edificio. Non è un oggetto. Perché ciò che è sacro è ciò che è permanente.
Perché all’inizio c’era il Sacro. Alla fine, c’era il Sacro. Nel mezzo, nell’intermedio, c’era il Sacro. È passato. È presente. È futuro. È un momento di esperienza. È una rivelazione.
È un ricordo che risale attraverso i corridoi della vostra mente, così lontano che arriva oltre questa vita, oltre questo insieme di circostanze. È come ricordare qualcosa che è sempre stato, ma che è stato dimenticato.
Quando le persone hanno questa esperienza, sanno che c’è qualcosa di permanente nella loro vita. Non è una convinzione che qualcosa sia permanente. Non è una convinzione basata sulla paura e l’apprensione. Non è una accomodamento per compensare l’ansia che accompagna la consapevolezza della propria mortalità e della vita limitata qui nel mondo. Il Sacro è come una fiamma che non si spegne mai.
Quando le persone hanno un’esperienza sacra, o quando qualcuno nel passato della storia ha avuto un’esperienza sacra, le persone considerano sacri certi luoghi dove si sono verificati eventi, dove sono stati fatti sacrifici. Questi luoghi sono ritenuti sacri, e vengono creati bellissimi monumenti, alcuni dei quali sono così belli che la gente viene da ogni parte per visitarli, per rendere omaggio, per farne esperienza.
Ma non sono sacri. Se sapeste cosa è veramente sacro, lo capireste. Se aveste sperimentato ciò che è sacro, lo capireste. Non ci sarebbe alcun problema. Non si discuterebbe.
In alcune tradizioni, la Terra stessa è considerata sacra—tutta la Terra, non solo un luogo particolare. Ma la Terra non è sacra. È solo la Terra.
Questo edificio—per quanto bello, per quanto storico, per quanto ornato o fenomenale—è solo un edificio. Questa statua o questo oggetto, è solo una statua o un oggetto. Renderlo sacro, insistere o credere che sia sacro è non aver colto il punto. Perché può essere sacro per voi o per la vostra cultura, ma non è sacro per gli altri. Per loro è interessante o bello. Ma è solo una cosa. Per loro non è sacra.