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Rivelato a
Marshall Vian Summers
in data Agosto 24, 2007
in Boulder, Colorado

Riguardo a questo testo


Quello che state leggendo in questo testo è la trascrizione della voce originale della Assemblea Angelica così come ha parlato tramite il Messaggero Marshall Vian Summers.

Qua, la comunicazione originale di Dio, che esiste al di là delle parole, è tradotta nel linguaggio e nella comprensione umana dall’Assemblea Angelica che veglia sul mondo. Poi l’Assemblea consegna il Messaggio di Dio tramite il Messaggero, dopo di che, la comunicazione è trascritta e resa disponibile a voi e a tutto il mondo.

In questo notevole processo, la Voce della Rivelazione sta parlando di nuovo. La Parola e il suono della Voce sono nel mondo. Possiate voi essere i destinatari di questo dono di Rivelazione e possiate essere aperti a ricevere il suo Messaggio unico per voi e per la vostra vita.



Nota per il Lettore:
Questa traduzione è stata fornita alla Society da uno studente del Nuovo Messaggio che si è offerto volontario per tradurre il testo originale in Inglese. Noi rendiamo questa traduzione disponibile al mondo in questa forma iniziale affinché le persone abbiano la possibilità di interagire con una porzione del Nuovo Messaggio nella propria lingua.


Ogni persona che è venuta nel mondo è qui per uno scopo superiore, in missione mandati da Dio. Questo scopo e questa missione sono mantenuti sacri all’interno di una più profonda intelligenza insita in ogni persona, un’intelligenza chiamata Conoscenza. L’intelletto personale, che è stato condizionato e formato dalla vostra esperienza nel mondo, non è in grado di accedere a questa missione ed a questo scopo, perché sono mantenuti nella sacralità e nell’inviolabilità dentro di voi. Devono essere richiamati, per emergere fuori da voi, da forze che sono oltre voi stessi, da circostanze del mondo, da importanti relazioni chiave, perché questa chiamata ha lo scopo di servire il mondo, non semplicemente di illuminare voi, non semplicemente di mettervi in una posizione di estrema felicità ed appagamento.

Le forze di attivazione devono allora provenire al di là di voi. Devono essere chiamate a emergere fuori da voi. Questo scopo e questa missione devono essere chiamati a emergere fuori da voi. Le circostanze stesse che molte persone vogliono evitare o negare, circostanze che non vogliono affrontare e contendere sono le circostanze stesse che hanno il potere di richiamare, fuori da loro, il loro scopo superiore e la loro missione. La risposta, pertanto, è dentro di voi, ma la chiamata non lo è. E’ là fuori, nel mondo, che vi chiama.

Deve essere compreso che il vostro ruolo e la vostra posizione nel mondo non sono solo là per raccogliere un premio futuro. Se sei una brava persona vai in paradiso; se sei una persona cattiva vai all’inferno. Quella non è per niente la verità. Quello è ciò che pensa la gente perché vuole essere premiata per il comportamento buono, e vogliono punire gli altri per il loro comportamento cattivo.

In realtà, ognuno viene mandato al mondo per lavorare, e tutti vengono nel mondo per lavorare perché vogliono venire nel mondo per lavorare. Lasciate un luogo di pace ed equanimità per entrare in un mondo di divisione e conflitto dove Dio è sconosciuto, dove la verità è sconosciuta, dove le persone vivono delle vite che si basano sulla paura e sull’ambizione personale. Un mondo dove la sopravvivenza è difficile e la natura è aspra ed esigente.

Se viveste una vita in accordo con questo vostro scopo e questa missione, anche se non vi fossero ancora stati pienamente rivelati, sentireste un senso di integrità nella vostra vita. Sentireste un senso di scopo che vi permea. Provereste l’esperienza della grazia. Se non steste vivendo questa vita, se non steste lontanamente vivendo questa vita, allora avvertireste un senso di confusione, ansia, frustrazione, rabbia, risentimento e rischiereste di aggrapparvi ad idee estreme, alla politica o alla religione. Potreste unirvi a gruppi estremi. Potreste dedicarvi a cause politiche. Potreste piombare in assuefazioni e a comportamenti aberranti. Il problema fondamentale però è che non sareste allineati allo scopo che vi ha portato nel mondo, uno scopo che solo La Conoscenza, l’intelligenza più profonda dentro di voi, conosce e tiene per voi.

E’ necessario che quando le persone vengono nel mondo, dimentichino la loro Antica Casa. Qui entrate in una realtà completamente diversa, completamente diversa. Entrando in un corpo fisico, assumendo un’identità personale, assumendo un nome ed una posizione nella società, identificandovi con le vostre caratteristiche fisiche e psicologiche, facendovi guidare dalle emozioni vostre e dalle emozioni degli altri, dalle aspettative degli altri e da quelle della vostra nazione, della vostra religione e della vostra cultura – diventate qualcosa molto differente da quello che veramente siete.

Essere nel mondo è un ruolo che voi giocate. Non è la vostra realtà permanente. Non è la vostra vera identità. Potreste dichiarare ogni genere di identità, e potreste cercare di identificarvi completamente con quei ruoli, ma la verità della vostra vera natura e la verità del vostro scopo per il quale siete venuti nel mondo sono trattenuti nella Conoscenza dentro di voi.

Il grande risveglio, la redenzione che deve avere luogo, è la riconnessione della vostra mente pensante, la vostra mente personale che è stata condizionata e formata dalla cultura, dalla famiglia e dalla religione, con la mente più profonda che Dio ha messo dentro di voi, la mente della Conoscenza. Perché questo è l’unico modo che vi consentirà di seguire la saggezza ed il potere che Dio ha messo dentro di voi.

Qui la vostra missione ed il vostro scopo non sono semplicemente una definizione. Non sono semplicemente una piastrina di riconoscimento che portate. Non sono una descrizione di un impiego. Si tratta di una direzione da seguire, una direzione misteriosa ma una direzione che crea risultati molto tangibili. E’ questa la direzione che, nel tempo, vi definisce e vi rivela dove state andando e di che cosa consiste veramente la vostra vita.

La nozione di creare la propria realtà è rilevante solo nel senso che potete seguire La Conoscenza e consentirle di rivelarvi la vostra vera natura ed il vostro scopo nel mondo. Qui certo che avete da definire un nuovo percorso per voi stessi. Qui certo che dovete staccarvi dall’insistente influenza della società e della cultura. Qui sì che dovete creare una realtà personale che possa consentire alla Conoscenza di emergere dentro di voi. La maggior parte della gente, però, utilizza l’idea di creare la realtà nel senso di tessere per se stessi una nuova fantasia, per cercare di ri-creare se stessi, per cercare di creare un nuovo processo mentale, una nuova esperienza, un nuovo insieme di identità.

E’ proprio questa motivazione che invece ha creato a monte la separazione da Dio. Perché ri-creare se stessi quando Dio vi ha già creato? Perché cercare di determinare la natura e la direzione della vostra vita quando Dio vi ha dato la vostra vera natura e la vostra vera direzione nella vita, che aspetta di essere scoperta, che aspetta di essere seguita e vissuta? Perché cercare di ridefinire chi siete, cosa siete e cosa fate quando Dio ha già creato dentro di voi tutte quelle cose, che aspettano di essere scoperte?

Il disperato tentativo di essere qualcuno, di avere qualcosa, di fare qualcosa, di ottenere riconoscimenti, di fare sì che la gente vi creda o vi ami o vi segua, è un tentativo così disperato e così avulso dalla vostra vera natura. La lotta per la ricchezza, la lotta per i riconoscimenti, la lotta per validare e realizzare se stessi sono solo lotte disperate che consumano l’energia vitale delle persone, mentre la loro vera natura ed il loro vero scopo rimangono nascosti e inespressi.

Così anche se riuscite a raggiungere i vostri traguardi attraversando grandi avversità, con grande autodeterminazione, rimanete sempre vuoti e disassociati da voi stessi. Rimanete ancora arrabbiati, frustrati e confusi. Non importa quanto rigidi diventate nelle vostre credenze o nelle vostre ideologie, nel vostro tentativo di raggiungere i vostri traguardi o soddisfare le vostre idee, la vostra vita resta sempre inesplorata e non vissuta. La separazione dentro di voi non trova un ponte, la separazione tra la vostra mente pensante, dove vivete il 99% del tempo, e la mente più profonda della Conoscenza.

All’inizio le persone spesso vivono La Conoscenza come intuizione. Hanno ispirazioni intuitive. Hanno preveggenza sulle cose. Sentono quando qualcosa non va. Sentono un’attrazione verso altre cose. Sentono di doversi allontanare da certe cose. Spesso però a queste inclinazioni non viene dato valore e non vengono seguite. E’ un peccato perché si tratta di Dio che cerca di aiutarvi, di guidarvi, di proteggervi dagli errori, di consigliarvi di non dedicarvi al vostro prossimo traguardo nella vita, e di darvi la sensazione che la vostra vita ha già un vero significato ed una direzione, un vero scopo ed un’espressione. In un certo senso, serve che vi mettiate da parte affinchè possa emergere dentro di voi. Dovete iniziare ad ascoltare pazientemente ed intraprendere i passi che La Conoscenza dentro di voi vi farà intraprendere, senza cercare di definire il risultato, senza cercare di definire la direzione, senza cercare di controllare il processo.

Le persone pregano Dio per molte cose. Vogliono sicurezza. Vogliono protezione. Vogliono raggiungere i loro traguardi. Vogliono che le persone a loro care siano salvate. Vogliono che le loro imprese commerciali abbiano successo. Vogliono che il loro matrimonio abbia successo. Vogliono che i loro figli abbiano successo. Non permetteranno, però, a Dio di muoversi nella loro vita. Vogliono queste cose, ma vogliono essere loro a controllare il processo. Vogliono essere al comando di quello che succede, di come succede e di quello che produce.

Ma allora questo significa che dovete semplicemente diventare passivi osservatori della vostra vita? Certo che no. Quello che La Conoscenza vuole da voi è una grandissima focalizzazione e disciplina. Vuole che soprassediate alle inclinazioni che vi indeboliscono e vi impegnano in modo inappropriato con la gente e con le attività. Questa è la forza che distrugge le vostre assuefazioni. Questa è la forza che vi evita di buttarvi via in perseguimenti privi di significato e relazioni che vi danneggiano. Questo vi richiederà maggiore autodisciplina di quanto avete mai esercitato prima. Richiederà moderazione da parte vostra. Richiederà autodeterminazione. Richiederà che organizziate le vostre faccende opportunamente e correttamente. In questo momento, le vite della maggior parte delle persone, siano esse ricche o povere, sono troppo fuori dal loro controllo, da potergli consentire di vivere l’esperienza e di seguire effettivamente La Conoscenza.

Affinchè la vostra vita possa diventare veramente espressiva, creativa e potente, deve diventare molto semplice. Non potete gestire allo stesso tempo venti cose diverse. Il Nuovo Messaggio dà una comprensione molto chiara di che cosa significa mantenere l’equilibrio nella vita, attraverso la costruzione ed il mantenimento dei Quattro Pilastri della vostra vita: il Pilastro delle Relazioni, il Pilastro del Lavoro e del Provvedere, il Pilastro della Salute ed il Pilastro dello Sviluppo Spirituale. Come le quattro gambe di un tavolo, questo vi supporta, vi mantiene, vi consente di portare avanti responsabilità più grandi ed un più grande lavoro nel mondo. Ci vuole molta autodisciplina per costruire questi Pilastri, molta focalizzazione e molta auto-responsabilità.

Perciò eccovi, non siete semplicemente seduti comodamente mentre lasciate che Dio gestisca e controlli la vostra vita. Sarebbe ridicolo. Dio ha da fare cose più importanti di quanto non lo sia gestire la vostra vita. Quello però che ha fatto Dio è stato mettere dentro di voi un’intelligenza più profonda che conosce la vostra missione ed il vostro scopo per il quale siete nel mondo, e che non ha altre distrazioni. Non è confusa. Non è arrabbiata. Non reagisce contro il mondo. Non imbroglia. E’ qua in missione, la vostra missione.

Dio lo sa che quando entrate nel mondo, non potreste mai riuscire a trovare la vostra missione senza La Conoscenza. Vi perdereste nel mondo, vi consumereste nel mondo, dominati dal mondo – i vostri pensieri, le vostre azioni, le vostre emozioni – controllati dagli eventi del giorno, dalle vostre reazioni verso il mondo e le reazioni degli altri verso il mondo. Lo sa che vi perdereste ed anneghereste in un mare di confusione, di sofferenza, di rabbia e di ambizione.

E’ per quello che vi è stata data La Conoscenza – un’intelligenza perfetta che vi guida. Tuttavia, per consentire alla Conoscenza di emergere, la vostra vita deve essere portata all’ordine. Le vostre attività devono essere coerenti ed in armonia tra loro. Le vostre relazioni devono supportare questo avvenimento e con lui non devono competere. Prepararvi a rispondere alla Conoscenza, a vivere l’esperienza della Conoscenza, è un atto di notevole responsabilità e libertà personale.

Perché se non siete con La Conoscenza e non state rispondendo alla Conoscenza, siete schiavi di altre forze. Siete schiavi delle aspettative degli altri. Siete schiavi delle vostre posizioni personali. Siete schiavi della vostra necessità di sicurezza. Siete schiavi delle aspettative di certe persone. Siete schiavi delle vostre paure e dei vostri desideri. Ne consegue che siete veramente patetici. Poveri o ricchi che siate, siete spiritualmente poveri. Siete privi di tutto. Siete vuoti. Potete dichiarare una devozione a Dio. Potete dire che credete in Dio. Potete credere con fervore ai dettami della vostra religione, ma il vostro cuore è chiuso e la vostra mente è fissata.

Veramente oggi, come in passato, ci sono molte persone che dichiarano di essere religiose, che sono devote nel loro credo ma che non sono guidate dalla Conoscenza. Hanno creato la loro religione ed il loro focus religioso. Hanno aderito ad un sistema di convinzioni, ad un insieme di princìpi, ma non stanno seguendo la saggezza che Dio ha messo dentro di loro.

Rimane così il problema, ed è di carattere fondamentale. Agiscono secondo convinzioni, non sulla base della Conoscenza. Le convinzioni sono deboli, fallaci e suscettibili a qualsiasi forma di manipolazione e controllo da parte degli altri. Non potrete trovare Dio attraverso una convinzione. Serve una certa quantità di convinzioni per orientare correttamente la vostra mente, ma quello che crea il ponte sul divario tra la vostra vita apparentemente separata e la presenza di Dio nella vostra vita è La Conoscenza.

Dio rimane oltre le definizioni e l’orizzonte intellettivo degli esseri umani e di tutti gli esseri senzienti nell’Universo. Potete però sapere, di Dio, sapere della presenza di Dio dentro di voi e dentro il mondo perché questa è un’esperienza diretta. Questa è l’esperienza della Conoscenza dentro di voi e della Conoscenza che funziona dentro gli altri. Non serve neanche essere una persona religiosa per avere questa esperienza – l’esperienza della Presenza di Dio, l’esperienza di Dio che si muove nella vostra vita – l’urgenza dentro di voi di muovere la vostra vita in una certa direzione, di diventare qualcosa che avete bisogno di diventare, di fare qualcosa che dovete fare, di liberarvi dalle vostre attuali circostanze se necessario. Non serve che siate una persona religiosa per fare questa esperienza. Di nuovo, c’è una grossa differenza tra la forma e l’essenza delle cose.

Le persone possono dichiarare di essere religiose, anche fortemente religiose, ma allo stesso tempo non hanno affatto alcuna connessione spirituale. Poi ci sono quelli che dichiarano di non avere alcuna affiliazione politica, che sembrano essere totalmente laici, però stanno avendo un’esperienza religiosa. Quando Gesù disse, “Nessun uomo va dal Padre se non attraverso me,” intendeva che nessuno può sentire Dio se non attraverso La Conoscenza. A quel punto lui era così totalmente identificato con la conoscenza, che poteva fare una simile dichiarazione e dire il vero. Ma naturalmente, questo e molti altri insegnamenti di Gesù e degli altri grandi santi del mondo sono stati male interpretati, sono stati utilizzati da forze politiche e da individui ambiziosi per controllare i pensieri ed i comportamenti della gente al fine di acquisire potere loro stessi.

Però di fronte a tutto questo c’è una grande corrente di Conoscenza. Come una grande corrente di acque profonde nell’oceano sta muovendo le acque del mondo. Così anche mentre la superficie dell’oceano è turbolenta e sembra completamente dominata dalle condizioni atmosferiche, nelle profondità qualcosa di più grande si sta muovendo. Questa è una buona analogia per la vostra vita, perché mentre nella vostra mente c’è turbolenza ed i venti del mondo l’agitano, al di sotto c’è una corrente più profonda. E’ questa corrente più profonda che è il movimento di Dio, l’intelligenza che Dio ha messo dentro di voi per guidarvi, proteggervi e prepararvi a vivere una vita più grande – una vita di scopo, significato e direzione. Questa è realizzazione.

Perché era inteso che serviste il mondo, il mondo sta facendo appello a questo in voi. Dovete però essere in una posizione dove potete rispondere. Se la vostra vita è completamente presa in quello che avete creato per voi stessi, siete vincolati da circostanze, obblighi, aspettative e relazioni. Se la vostra vita è in disordine, se i quattro Pilastri della vostra vita non sono mai stati costruiti o stabiliti, non potete rispondere ad una chiamata superiore. Non avete la forza per farlo. Non avete la libertà per farlo. Non avete la fiducia in voi stessi per farlo. Potete forse sentirlo, vi può scuotere fino all’anima, ma siete imprigionati in una vita che avete permesso che si costruisse intorno a voi, o che avete stabilito attivamente da soli. Qui è meglio che questo riconoscimento non avvenga perché vi creerebbe un notevole conflitto. Perché dio vi vuole portare alla realizzazione nel modo più sicuro possibile, più liscio possibile, la rivelazione è lenta ed incrementale.

Il primo lavoro di Dio è quello di sgravarvi dei vostri fardelli, liberarvi da situazioni e circostanze che non possono essere di servizio all’emergere della Conoscenza che è dentro di voi. Questo generalmente riguarda relazioni con persone, con luoghi, con cose ed attività. Persone che al posto vivere la realtà della Conoscenza e la guida della Conoscenza, costruiscono vite intere su se stessi. Si circoscrivono in doveri, obblighi ed attività. Si uniscono ad altri, a gruppi, si sposano, creano famiglie, tutto, prima di avere un minimo senso di chi e cosa esse sono nel mondo. La verità di questo è tutta intorno a voi.

Allora per placare il bisogno spirituale, la gente crede nella religione, ma credere nella religione non colma il divario. Non ti porta necessariamente alla Conoscenza. Per certi individui, quello sarà il caso, ma molta gente invece rimane persa, confusa ed irrealizzata. Perché qua non stiamo parlando della realizzazione delle vostre speranze e dei vostri desideri – il vostro desiderio di piacere, ricchezza e riconoscimento, conforto, protezione e sicurezza – stiamo parlando delle necessità dell’anima. La necessità della vostra anima è di scoprire la vostra missione, di compierla e l’unico modo per riconoscerla e sapere che cos’è veramente è di intraprendere i passi in quella direzione re-impegnandosi con La Conoscenza perché solo La Conoscenza sa che cos’è. Dio ha messo questa Conoscenza dentro di voi per darvi una possibilità di avere successo in questo mondo. Dio vi parla attraverso La Conoscenza. La volontà di Dio si esprime a voi attraverso La Conoscenza.

Se non siete orientati interiormente, siete orientati esteriormente. Siete orientati dal mondo – dalla gente, dalla famiglia, dalla religione, dagli obblighi sociali e dalle convenzioni. Siete schiavi di altre forze. Anche se esse sono benefiche, siete sempre loro schiavi. Dovete seguire doverosamente, come pecore, come bestiame. Dio ha messo un’intelligenza più profonda dentro di voi che non è necessariamente legata a queste cose. Potrebbe lavorare internamente a loro, o esternamente a loro. Potrebbe lavorare attraverso la religione convenzionale od al di fuori dalla religione convenzionale. Voi non potete controllare ciò che è perché avete un destino. Voi non avete creato questo destino. Voi non avete creato questa realtà. Ha lei creato voi. Allora anziché cercare di creare la vostra realtà, trovate la realtà che ha creato voi e che è qua per guidarvi e per proteggervi in un mondo pericoloso che sta di fronte ad una grave e seria mutazione oramai all’orizzonte.

La Conoscenza vi porterà al mondo, perché dovete servire il mondo. Dovete aiutare l’umanità nel vostro modo, che è unico ed a voi esclusivamente assegnato. Forse servirete solo una o due persone, vi prenderete cura di una o due persone. Forse vi prenderete cura della natura e dell’ambiente. Forse servirete gli interessi della vostra comunità o della vostra parrocchia. Forse servirete gli interessi della vostra nazione e della comunità internazionale. Voi siete stati progettati per qualunque cosa sia. La vostra personalità, le vostre caratteristiche, le vostre forze, i vostri limiti, il vostro orientamento naturale – tutto è stato progettato per questo scopo.

Ma se voi non sapete quale sia questo scopo, allora non capite il vostro progetto. Non sapete perché siete come siete, perché non c’è contesto. Non vi adattate per collocarvi da nessuna parte. Allora o vi sforzate di adattarvi a quello che tutti pensano, vogliono e credono, oppure siete una specie di reietto che vive un uno stato perpetuo di sconforto ed alienazione.

Non importa quanto confuse possano sembrare le cose, La Conoscenza è dentro di voi. E’ cosa assolutamente certa. Quando intraprendete i Passi verso La Conoscenza, voi consentite a questa certezza di emergere lentamente nella vostra consapevolezza, e le permettete di guidare i vostri passi. Forse all’inizio sono solo passi da bebè, ma sono passi. Non salite la montagna facendovi portare da un tappeto volante. Non entrate in ascensore e salite con lui fino in cima. Dovete intraprendere i passi. Come si arriva da qua a là? Si intraprendono i passi. Come si fa ad arrivare in cima alla montagna in un posto da dove si può vedere con chiarezza oltre i confini delle foreste e delle colline? Salendo sulla montagna. Intraprendendo i passi.

Se continuate a salire, raggiungerete questo luogo di chiarezza e di compimento. Allora renderete forme uniche di servizio alla gente ed alla vita lungo la via. Questo dà un senso di correttezza alla vostra vita. La vostra vita è ancora indefinita e misteriosa, ma c’è un senso di giustezza nella vostra vita, e questa è una cosa preziosa. Questo è quello che le persone cercano nel loro inseguimento della ricchezza, del piacere, del conforto e della sicurezza. Essi cercano di dare un’aggiustata alla loro vita, ma la loro vita non è giusta, perché essi non sono ancora connessi. Non sono connessi alla Conoscenza. Non sono connessi a Dio.

Così sarà, che quando inizierete ad intraprendere i Passi Verso La Conoscenza e quando inizierete a consentire alla Conoscenza di rivelarvi quello che veramente dovete fare, perché vi appellate a quello che sapete, in opposizione a quello che solo credete e volete, ci sarà un senso di giustezza mentre la vostra vita verrà risistemata e portata ad un ordine maggiore, una maggiore semplicità ed una maggiore armonia.

Ci sono così poche persone nel mondo oggi che si trovano veramente dove avrebbero bisogno di essere, che fanno quello che dovrebbero fare, ed è per quello che nelle menti e nei cuori della gente oggi c’è disagio, frustrazione. C’è carenza di pace, c’è disputa, rabbia. C’è un desiderio. Questo non lo si può eliminare dalla gente arricchendola, dandole circostanze piacevoli. Molte persone oggi nel mondo semplicemente hanno bisogno degli elementi base per vivere. Prima gli serve quello, dopo di che possono approcciare un significato superiore ed uno scopo superiore. Ma dovete capire che la gente non è dove dovrebbe essere, ed è per quello che sono a disagio, sono irrequieti, è per quello che si danno a passatempi spericolati.

Se volete servire Dio, dovete prima lasciare che Dio serva voi. Dovete iniziare a creare la connessione. Non esiste realizzazione al di fuori di questo. Non esiste soddisfazione vera, al di fuori di questo. Non potete essere veri verso voi stessi ed essere disconnessi dalla Conoscenza, perché La Conoscenza è la verità di voi stessi. E’ la memoria della vostra Antica Casa. E’ il senso del fatto che siete stati mandati qua per uno scopo. Dovete consentire che questo scopo si riveli a voi in modo incrementale mentre procedete. Dovete permettere a questo mistero di esistere nella vostra vita.

Se siete una persona che vive sulla base di supposizioni e definizioni, fondamentalmente non avete certezza. State fingendo. Venire alla Conoscenza significa rinunciare alle vostre supposizioni sulla vita, perché esse sostituiscono Dio. In quel modo riponete la vostra certezza su convinzioni di cose esterne a voi. Come si può fare ciò senza negare la propria relazione con Dio? Dovete acquisire questa maggiore vulnerabilità per permettere alla Conoscenza di guidarvi e di proteggervi. Tutti potrebbero volere che voi procediate in una direzione. La Conoscenza vuole che voi andiate in un’altra direzione. Come potrete avere la forza e la sicurezza del sé per seguire La Conoscenza, se vi farete guidare e se dipenderete da quello che gli altri pensano, vogliono o fanno? Così non ce la farete. Sarete governati dal gruppo, e lo seguirete anche se farlo sarà una catastrofe.

Cos’è la realizzazione? La realizzazione è il compimento di quello che siete venuti qua a fare. Solo La Conoscenza sa che cosa siete venuti qua a fare perché La Conoscenza è stata messa dentro di voi da Dio. Allora dovete iniziare come dei principianti, anche se avete fatto pratiche spirituali per anni. Anche se siete profondamente coinvolti nella vostra religione, siete un novizio nella Via della Conoscenza. Se volete veramente imparare, non vantate conseguimenti se volete veramente imparare, perché tutti gli studenti veri sono studenti neofiti. Essere uno studente neofita significa essere un perfetto allievo, significa avere umiltà e capacità di veramente pensare due volte e ponderare. Se credete di conoscere la verità, allora la verità è al di fuori della vostra portata. La verità è emanata dalla Conoscenza. E’ emanata dalle azioni vere, vero servizio, vero dare, vere relazioni, vere attività e veri conseguimenti.

Non siete qua per capire la vita; siete qua per servire la vita e La Conoscenza ha già stabilito la forma di servizio e di contributo che ognuno darà. Ora, come funziona ciò dipende da molte cose nel mondo, perciò tutto quello che succede non è preordinato. La vostra direzione è preordinata. Il vostro dono è preordinato, ma come sarà espresso, dove sarà espresso, o anche se sarà espresso, dipenderà dalla situazione del mondo. Dipende dal fatto che le persone che sono destinate ad essere parte del vostro servizio facciano o non facciano il loro rendezvous con voi. Dipende dalle condizioni della vita. Dipende da molte cose, la maggior parte fuori dal vostro controllo.

Tutto ciò che potete fare è la vostra parte. Se farete la vostra parte vi sentirete giusti con la vostra vita, e questa è una forma di conferma di gran lunga più preziosa di qualsiasi forma o fonte di piacere o di stimolo. Neanche l’estasi spirituale non può competere o confrontarsi con questo senso di giustezza sulla vostra vita. Questo significa che la vostra mente ed il vostro cuore stanno lavorando insieme e non separatamente. Significa che tutto il vostro essere è coinvolto. Non siete un gruppo di individui separati che vanno in direzioni diverse e sono connessi a cose diverse.

La vostra missione ed il vostro scopo non li potete cambiare, ma le circostanze determineranno dove, come e se potranno essere espressi. Chiaramente se vi troverete in una situazione dove le persone muoiono di fame, l’espressione del vostro scopo si dovrà adattare a quell’insieme di circostanze.

Il cambiamento nel mondo ora accelererà. Grande cambiamento incombe sul mondo, difficile cambiamento. La potenza di questo cambiamento ha la potenza per richiamare da voi il vostro scopo, ma voi dovete essere in posizione per rispondere. Dovete venire alla Conoscenza con le mani aperte, con il cuore e la mente aperti. Se la vostra vita è completamente circoscritta da tutto quello che avete costruito intorno ad essa, allora siete come dei prigionieri. Non potete rispondere. Avrete paura di rispondere, avrete paura che se proverete l’esperienza della Conoscenza, in qualche modo scombussolerà tutto quello che avete creato. Sfiderà le vostre idee, i vostri obblighi, le vostre supposizioni e così via.

Questo è il problema con la realizzazione personale. Deve seguire La Conoscenza per essere genuina, autentica e costruttiva. Se precede La Conoscenza, allora diventa un immenso impedimento. Allora la gente nasce di nuovo. Le loro vite vengono ri-focalizzate e ri-formate al fine di consentire alla Conoscenza di emergere dentro di loro. Questo è quello che veramente significa essere rinati, anziché semplicemente adattarsi ad un nuovo sistema di convinzioni e cercare di immergersi in quel sistema di convinzioni.

La Conoscenza vi sta mandando il suo appello. Nel vostro intimo c’è un crescente senso che vi dice che siete qua per fare qualcosa di importante, e vi guarderete intorno e penserete, “Be’, io non lo vedo succedere. Devo fare qualcosa di nuovo o di diverso. Qualcosa mi sta muovendo.” Quello che allora La Conoscenza farà per voi sarà darvi i passi da seguire al fine di incominciare a ridare forma e focus alla vostra vita. Perché finchè non succede ciò, finchè i vostri Quattro Pilastri non diventeranno sufficientemente sostanziosi e correttamente edificati, non avrete la possibilità di vivere una vita superiore. Oggi molte persone che stanno vivendo in situazioni di povertà non possono veramente cambiare molto le loro circostanze, ma l’emergere della Conoscenza è comunque potente dentro di loro.

La Conoscenza non si fa imbrogliare dal mondo. E’ più intelligente del mondo. Rappresenta una piccola parte dell’intelligenza di Dio che è stata messa dentro di voi. Il vostro servizio può essere reso in qualsiasi circostanza – un ambiente di vincoli politici e povertà oppure un ambiente ricco ed affluente. In ambedue i casi, le persone sono disconnesse dalla Conoscenza. Sono dissociati. Sono Confusi. Soffrono. Sono arrabbiati. Ricchi o poveri, la povertà dell’anima rimane. La necessità dell’anima rimane e la grande promessa della redenzione attraverso La Conoscenza rimane.

Il nuovo messaggio che viene da Dio è qua per insegnare la realtà della vostra spiritualità al livello della Conoscenza, per insegnare la redenzione che avviene a livello della Conoscenza – la riconquista della Conoscenza, intraprendendo i Passi verso La Conoscenza. Non è necessariamente quello che la gente crede e pensa, tuttavia è sempre stata vera. E’ sempre stato così.

I vostri grandi santi e contributori in qualsiasi campo sono sempre stati guidati dalla Conoscenza. Anche se il loro comportamento personale non era sempre esemplare, erano guidati dalla Conoscenza. Hanno portato il loro contributo. Hanno faticato per portare questo contributo. Hanno lottato contro tutto il pensiero convenzionale, le convinzioni e gli atteggiamenti, al fine di portare il loro contributo unico – per guadagnare nuovo terreno per l’umanità; per mantenere viva La Conoscenza nel mondo; per stimolare spiritualmente la gente; per provvedere materialmente per la gente; per creare più grandi opportunità per l’umanità, maggiore benessere e così via, in qualsiasi campo d’impresa. Restano però considerati divergenti e strani, perché le persone stanno ancora cercando di realizzarsi attraverso le proprie idee, attraverso le proprie supposizioni, i propri credo e le loro conquiste materiali.

Questo è il problema della vita fisica. Ci si dimentica di Dio. Siete ignari della Conoscenza dentro di voi, allora cercate di costruirvi una fortezza nel mondo – una fortezza che nel tempo può solo fallire e cadere, una fortezza che vi corromperà, isolerà e getterà lontani, una fortezza dove i vostri figli cresceranno viziati, insipidi e senza senso di responsabilità verso se stessi e verso il mondo. Può veramente questo essere un traguardo onorevole per la gente? Raggiungere uno stato di indifferenza e avventatezza? E’ questo ciò che produce la ricchezza? La corruzione personale? L’irresponsabilità personale? L’assuefazione? L’ossessione del sé? E’ questa la ricchezza che tutti vogliono? Essere assuefatti dal mondo per sentire nulla e sapere nulla?

Esiste una ricchezza superiore. E’ sempre stata con voi. E’ qui in questo momento. Rappresenta la vostra redenzione agli occhi di Dio. Potreste diventare famosi nella vostra cultura, altri potrebbero pensare che siete grandi uomini o grandi donne, ma per Dio importa solo che troviate e seguiate La Conoscenza e contribuiate quei doni della Conoscenza che è destino che siate voi a contribuire. Questa è la realizzazione in questo mondo ed in tutti i mondi nella Comunità Più Grande della vita nell’Universo.