La Meditazione Notturna

Avvicinati alla Potenza e alla Presenza dentro di te. È così vicina se solo consenti alla tua mente di essere calma.

La Presenza è qua. È con te. È sempre con te, perché non puoi evitare la tua Fonte e la realtà della vita.

Il Creatore è con te, con la Presenza. Entra in questa Presenza. Entra in questa Potenza. Trova qua sollievo. Trova qua conforto. Trova qua pace e forza, perché questa Presenza non è minacciata dal mondo e non può essere distrutta.

È invulnerabile, e quando ti avvicini a lei nella tua esperienza, la sua invulnerabilità inizierà a rinforzarti, a fortificarti e a prepararti.

Mentre il mondo è quieto, vieni a quello che è invulnerabile. Non è il tuo intelletto. Non è il tuo corpo fisico. È la fonte e il centro del tuo Essere. È la parte di te che non ha mai lasciato Dio.

Entra in questa Presenza e in questa Potenza. Lascia che rinfreschi la tua mente. Lascia che ti dia libertà e tregua dalla costante valutazione e preoccupazione. Perché quando sei con la Presenza, non ti serve la preoccupazione.

Dio vi chiama al servizio nel mondo, e per questo motivo siete venuti. Dio ti ha anche dato la Presenza.

Mentre il mondo è quieto, entra in questa Presenza affinché tu possa essere forte e lucente quando il mondo non è quieto. Di fronte alla turbolenza, alla difficoltà, al conflitto e all’attività, puoi ricordare la Presenza.

Nelle ore quiete della notte, lascia che la tua mente sia calma e stia nella Presenza. Questo ti darà più riposo che sonno. Se ti dovessi svegliare nella notte, vieni a ciò che è invulnerabile.

Appena ti svegli di mattina, prima di impegnarti con il mondo, prendi questi momenti per essere con la Presenza. Pensala. Sentila nell’atmosfera della stanza. Ascoltala. Lascia che la tua mente sia calma. Consenti alla tua mente di essere impegnata nell’ascolto.

Quando raggiungerai il punto in cui scopri, o inizi a scoprire, il tuo lavoro superiore nel mondo, avrai bisogno della potenza di questa Presenza che ti dia forza e sicurezza. Avrai bisogno della sua grazia, della sua pace, della sua profondità e della potenza della sua relazione con te. Ti darà coraggio e maggiore determinazione.

Senti la presenza. Pensa alla Presenza. Percepisci la presenza. Usa il meraviglioso strumento della tua mente e del tuo corpo per divenire ricettivo alla Presenza.

Tu sei in relazione con l’invulnerabile, che significa che hai una permanenza superiore al di là del regno dell’intelletto, che è principalmente preoccupato del mondo, e al di là del corpo fisico, che è il tuo veicolo per la tua vita qua.

Sei giunto in questo mondo da un’altra realtà. E ritornerai a quella realtà per attendere la tua prossima assegnazione.

Questo è interamente misterioso e al di là della tua immaginazione perché è una realtà diversa, e la tua immaginazione può solo funzionare nell’ambito di quello che i tuoi sensi riportano qua sulla Terra. Solo la più antica delle tue memorie ti può dare un senso, un’inclinazione verso la Presenza.

Dentro la Presenza, ci sono voci. Ci sono relazioni. C’è la tua Famiglia Spirituale. Ci sono le antiche memorie. C’è una realtà superiore. C’è una permanenza. C’è l’invulnerabile.

Non lo sentirai questo tutto il tempo perché l’attrazione è troppo grande. Potrebbe renderti inabile di stare nel mondo se tu dovessi ricevere troppa di questa esperienza, basta solo un po’ per darti il coraggio e la forza di seguire il percorso che devi seguire qua in un mondo difficile.

Tu non avrai contatto con la tua Famiglia Spirituale, eccetto molto intermittentemente, affinché tu possa rimanere focalizzato sul tuo scopo e sulle tue relazioni in questo luogo.

Tu non sentirai i tuoi Maestri, eccetto molto raramente. E nella maggior parte dei casi, loro non si riveleranno a te perché sono le tue relazioni nel mondo che devono essere il tuo focus—costruendo qua le tue alleanze, trovando qua i tuoi alleati, trovando coloro che saranno importanti e che sono destinati a essere una parte del tuo lavoro superiore e della tua missione in questo luogo.

Qua la Presenza serve come un memento del perché sei venuto e della potenza della Conoscenza che hai portato con te.

Entra nella Presenza. Ascolta la Nostra Voce. Non è la Voce di un individuo ma la Voce di un sodalizio superiore. Ascolta le Nostre parole. Noi le rendiamo disponibili per te.

Lascia che la loro potenza rinfreschi la tua mente—mettendo da parte le tue domande, mettendo da parte le tue necessità, mettendo da parte le tue paure e le tue ansie, per questo momento di prezioso contatto.

Lascia che ogni cosa sia come è. Lascia che il mondo sia come è. Lascia che la tua vita sia come è per questi momenti di tregua.

Non ci sono problemi da risolvere, nessun progetto da fare, nessun ricordo da considerare, nessuna persona da accontentare.

Ti serve solo essere con la Presenza. Non hai da farle domande. Non hai da dirle delle cose a meno che senti proprio che devi. E se così fosse, va bene. Puoi condividere i tuoi pensieri, le tue frustrazioni, tutto, con la Presenza, e ci sarà solo la Presenza fin quando la tua mente ritorna quieta.

Ti puoi anche lamentare con la Presenza. Non ti giudicherà.

Continua solo ad aprirti. Consenti alla tua mente di parlare di quello che deve parlare. Ma poi lei diverrà di nuovo quieta perché la Presenza non interagisce in conversazione. L’invulnerabile non è preoccupato. È solo qua per te in questo prezioso momento, preziosi momenti di un sacro impegno.

Lascia che tutto sia come è. Dio lascia che tutto sia come è.

È la Volontà di Dio che muove le cose a cambiare e a migliorare, a diventare ristabilite e redente. Quello è già in moto. Tu non hai bisogno di crearlo. È già stato creato.

È pervasivo. È qua in questo mondo. È in altri mondi. Anche se tu fossi fuori nello spazio da qualche parte su una navicella, sarebbe anche là. Sarebbe dentro di te e intorno a te.

Anche se tu fossi lontano da qualsiasi mondo nei tuoi viaggi, la Presenza sarebbe disponibile. Anche se tu fossi lontano da casa, anche se tu fossi in un mondo alieno, un luogo molto estraneo, la Presenza sarebbe là.

Ti sono dati questi scorci e questi momenti sacri per rinnovarti e per rimpegnarti con la tua Fonte.

Non hai bisogno di credere. Non hai bisogno di seguire la prescrizione della tua religione in questi momenti. Non hai bisogno di comportarti in un certo modo, perché nel momento sacro, hai solo bisogno di essere presente, aperto a ricevere, aperto alla relazione.

All’inizio sarai impaurito, ansioso, nervoso e potrai sentire la Presenza solo per dei momenti. Ma quando ritorni, sarai in grado di stare con la Presenza un po’ più a lungo, quando procedi. Quando sarai capace di calmarti e di liberarti dal tuo stato di mente ansioso e insicuro, sarai in grado di dimorare con la Presenza.

La Presenza si donerà a te, si fonderà con te. È un incontro sacro, da non essere discusso con altri, da non essere analizzato e speculato in seguito, ma da essere tenuto in reverenza senza giudizio e valutazione.

È un dono incomparabile anche se è per solo un momento.

Quando il mondo è quieto, può essere più facile. Quando la grande città dorme e gli altri non sono svegli, può essere più facile.

Questo è il tuo sacro incontro. Sii con Noi. Sii con Lui. Là siamo tutti connessi.

In questo luogo tu vivi l’esperienza di una parte diversa della tua natura e della tua realtà che non puoi trovare là fuori nel mondo, eccetto nei momenti di azione altruistica dove senti la Grazia, nella gratitudine e nel riconoscimento degli altri, dove senti la Grazia.

Questa è la Grazia—un’esperienza, non un’idea, non un concetto, non un credo. È questo. Vieni ad essere con Noi. Sebbene Noi viviamo nella Presenza, tu vivi fuori dalla Presenza, ma la Presenza è là per te.

Vieni adesso. Vieni e lascia che la tua mente sia aperta e libera. Lascia che il tuo cuore sia nutrito. Lascia che la tua vita sia rinnovata e ristorata affinché tu possa tornare al tuo lavoro e ai tuoi impegni nel mondo esterno.

Sii qua adesso. Portati a questo. Richiamati a questo.

Ricevi questo, perché sei degno di riceverlo. A prescindere da quello che puoi aver fatto o non aver fatto nella tua vita, tu sei degno di ricevere la Grazia.

Non sta a te decidere di cosa sei degno o quale sia il tuo valore. Tu non conosci ancora il tuo vero valore, il tuo scopo superiore nel mondo.

Questo è il dono a te. È così che Dio ti ristabilisce senza travolgerti.

È così che Dio si connette con te senza creare grande confusione.

È così che Dio ti nutre.

Tu hai bisogno di questo nutrimento adesso.

Tu lo sai che è vero.

Vieni a stare con la Grazia.

Mavran, Mavran, Couria Sy.
Ontaya Lok No.

Lascia che l’antico linguaggio del mondo interiore ti faccia riverberare e arrossire.

Lascia che ti colpisca come se tu fossi una campana e ti stesse facendo suonare dolcemente. Lascia che ti attraversi come fa il vento attraverso il grano.

Lascia che tu sia aperto alla Grazia, così quando ritorni al mondo esterno, questa Grazia può passare attraverso te verso gli altri che la stanno chiamando, che la stanno cercando e desiderando.

Mentre il mondo è quieto nelle ore calme della notte, vieni a essere con la Presenza.

Questa è la tua meditazione notturna—nulla da cercare, nulla da guadagnare, nulla da controllare, nessun problema da risolvere. Solo essere con la Presenza è quanto basta.

Quando hai finito, ritorna, vai a riposare, vai dovunque sia necessario. Ma non speculare, non valutare e non parlare di questa sacra esperienza con altri.

Lascia che cresca dentro di te come un seme profondo nel terreno. Lascia che abbia la sua vita dentro di te. Lascia che sia nutrita dalla tua reverenza e dalla tua discrezione. Condividila solo con il tuo più vicino alleato e fallo raramente.

Il mondo non riconoscerà questo. Altri saranno ciechi e sciocchi. Riconosci ciò.

Nel mondo, devi essere lucido. Devi essere discernente e discreto. Ma con la Presenza nella sacra esperienza, ti puoi aprire completamente.

Ciò che è sacro non ha forma. Non è un libro. Non è un luogo. Non è un idolo. Non è un oggetto. Non è una storia.

Queste cose ti possono chiamare a un’esperienza superiore, ma il sacro è al di là di loro. È al di là della comprensione. È al di là dei sensi. È al di là del credo.

È ciò che esiste prima e dopo la tua vita nel mondo e in ogni momento in cui sei qua.

Mantieni sacra la sacra esperienza. Lascia che sia una fiamma nel tuo cuore. Fai che in certi momenti ti muova a dire certe cose o a fare certe cose.

Sii ricettivo alla sua guida, e mentre lo fai ricorda la sacra esperienza che ti ha iniziato a una vita superiore.

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