Il Nuovo Messaggio da Dio

Se uno è veramente onesto con se stesso, deve rendersi conto che il mondo sta cambiando e che le Grandi Onde del cambiamento stanno arrivando nel mondo. Questo è più un sentimento dentro di sé: un senso di apprensione, un senso di ansia, un sentore di doversi preparare per qualcosa, anche se non si sa cosa sia in particolare.

Perché ci sono le Grandi Onde del cambiamento in arrivo nel mondo—grandi cambiamenti ambientali, la diminuzione delle risorse, la crescente instabilità economica e il rischio sempre maggiore di competizione, conflitto e guerra per le risorse rimanenti.

Forse avete riconosciuto alcuni o tutti questi fenomeni. Forse avete una sensazione più profonda dentro di voi di apprensione, di preoccupazione, di incertezza, una crescente incertezza sul fatto che le cose vadano davvero bene. C’è l’apparenza di normalità, naturalmente, ma la sensazione di cambiamento è pervasiva.

Se vi fermate a chiedervi: “Come mi sento veramente sulla condizione del mondo?” o “Come mi sento veramente sulla condizione del mio paese e sul benessere della gente?”, evocherete forse una risposta diversa rispetto al semplice tentativo di supporre che tutto andrà bene e che il cambiamento in corso è solo una fluttuazione o una piccola perturbazione e che la vita tornerà alla normalità non appena questi problemi passeranno, come se fossero nuvole che passano sulla terra, dove bisogna solo superare la tempesta—una tempesta breve ma difficile.

Tuttavia, ciò che genera un senso di apprensione più profondo non è una breve interruzione, non è un inconveniente. È qualcosa di molto più profondo e più grande, il cui impatto è di vasta portata. Questo è ciò che genera una preoccupazione e un senso di apprensione più profondi.

È importante qui non respingere questi sentimenti, perché sono segni dentro di voi che state rispondendo a qualcosa di più grande nel mondo, anche se non avete riconosciuto pienamente che cos’è che sta generando questa risposta dentro di voi. Perché in questo momento, il mondo vi sta dando dei segni, e La Conoscenza dentro di voi—l’Intelligenza più profonda che Dio ha creato e messo lì per voi—vi sta anche dando dei segni. I segni non sono semplicemente forme di incoraggiamento, o di affermazione, o di conferma delle vostre idee, credenze e aspettative. Più spesso che no, sono segnali di avvertimento, che vi avvisano della presenza di un pericolo, o che indicano qualche cambiamento nella vostra comprensione o nelle vostre attività.

È come se aveste un sistema di allarme preventivo dentro di voi, che vi dà segni e indizi del fatto che dovete prestare attenzione a qualcosa, che dovete rispondere a qualcosa, che dovete riconoscere qualcosa che prima non avevate riconosciuto. Questo sistema di allarme preventivo è di vitale importanza per voi e non dovrebbe mai essere interpretato come una semplice paura o negatività da parte vostra. Fa parte della più grande Intelligenza che Dio ha messo in voi per avvertirvi della presenza di un pericolo, o per avvertirvi di una necessità, per dare la vostra attenzione a una cosa specifica o a un insieme di difficoltà.

Guardate la natura. Gli animali nel campo si guardano sempre intorno per controllare il loro ambiente, per vedere se c’è qualche rischio o pericolo. Perché loro mostrano tanta cautela e voi no? La saggezza vi insegnerebbe ad essere sempre vigili, attenti e presenti a ciò che vi circonda.

Ogni momento di ogni giorno le persone commettono errori critici, o hanno terribili incidenti, o trascurano importanti opportunità perché non prestano attenzione al loro ambiente. Non prestano attenzione alle loro inclinazioni più profonde, che le mettono in guardia, le incoraggiano o, in alcuni casi, le trattengono.

Questa mancanza di attenzione è quindi un problema critico ed è la fonte della stragrande maggioranza degli errori e degli sbagli, e anche degli errori catastrofici, che le persone fanno. Non pensate che essere così attenti e osservanti sia agire in uno stato di paura. In realtà è operare in uno stato di saggezza, perché l’uomo o la donna saggi sono sempre attenti a discernere il loro ambiente, ad ascoltare più profondamente le motivazioni e le intenzioni delle altre persone, a controllare se stessi nel trarre conclusioni e nell’affrontare le decisioni con molta attenzione, cercando la verifica da altri di cui si fidano.

È questa attenzione e cautela che rappresenta la saggezza. Non è paura. Questa saggezza nasce dalla presa di coscienza che il mondo ha molti pericoli e molte opportunità, e uno deve essere attento e presente per vederli entrambi. Essere sconsiderati e disattenti significa mettersi in pericolo e anche lasciarsi sfuggire i segni critici, le opportunità critiche, che la vita ci offre così frequentemente.

Perciò, essere cauti e osservanti è davvero essere intelligenti, e mostrare una mancanza di consapevolezza e una mancanza di cautela dimostra una mancanza di intelligenza. Perché cos’è l’intelligenza se non la volontà e la capacità di imparare e di adattarsi? La vera intelligenza crea il desiderio di imparare, di essere pienamente coinvolti nella vita, di essere vigili, di essere perspicaci, di astenersi dai giudizi o dalle conclusioni prematuri, di prestare pienamente attenzione alle cose che si hanno davanti, di ascoltare attentamente le altre persone per discernere le loro motivazioni e intenzioni e la reale comunicazione che stanno cercando di dare attraverso le loro parole e le loro azioni. L’intelligenza non è semplicemente essere intelligenti o risolvere problemi complessi. L’intelligenza è la volontà e la capacità di imparare e di adattarsi.

La vita è una situazione in continuo cambiamento, che presenta sia pericoli che opportunità. Non essere pienamente presenti a questo è non essere presenti a se stessi, è funzionare in un modo in cui si è disimpegnati o distratti da questo impegno primario con la vita. In quella situazione, non potete far valere i vostri maggiori poteri mentali. Non potete usare la maggiore Intelligenza della Conoscenza che Dio vi ha fornito, e vi mancheranno i segni del mondo e persino i segni della Conoscenza stessa, che vi guidano, vi dicono, vi istruiscono, vi incoraggiano, vi fanno avanzare o vi trattengono, a seconda della situazione.

È questa mancanza di attenzione, quindi, che vi impedisce di ottenere il pieno beneficio di essere nel mondo e di utilizzare questa maggiore Intelligenza della Conoscenza, e in effetti di utilizzare tutte le vostre capacità, tutti i vostri livelli di sensibilità. Nega la vostra creatività e la vostra capacità di portare nuove idee o comprensione, nuove creazioni nel mondo.

Perché se non sapete rispondere al mondo, allora non risponderete nemmeno alla vostra creatività. È come se una nebbia avesse invaso la vostra mente, o se aveste tirato una cortina tra voi e tutti gli altri e tutto il resto. E l’unico modo in cui non potete essere presenti al mondo è quello di essere ossessionati dai vostri pensieri e dalle vostre fantasie, o dai pensieri e dalle fantasie degli altri.

Il vostro intelletto è uno strumento meraviglioso, uno strumento di comunicazione nel mondo, e questo è il suo scopo ultimo. Ma la mente che non ha questo scopo, che non è guidata dallo Spirito, o dalla Conoscenza, diventa in se stessa una forma di ossessione, che vi trascina dentro, che vi impegna all’infinito nell’auto-dibattito, nell’auto-dubbio, nella proiezione dei propri desideri, o nell’incubo delle proprie paure.

È un grande strumento qui che non è stato usato correttamente, che non viene applicato correttamente, che non ha controllo perché alla fine è il vostro corpo che deve servire la vostra mente, e la vostra mente che deve servire il vostro Spirito. Senza questo servizio, il veicolo del corpo e il veicolo della mente diventano imprudenti, diventano problematici e diventano dominanti—problemi dominanti.

Quando siete fuori nel mondo, dovete veramente prestare attenzione. Non ascoltate la vostra musica quando siete in giro. Guardate. Ascoltate. Approfondite e coltivate il vostro vedere, il vostro udire, il vostro toccare. Non siate consumati nei vostri pensieri, nei vostri problemi, nei vostri ricordi o nelle vostre preoccupazioni per il futuro.

Questo è essere presenti. Questo è essere vivi. Questo è davvero essere intelligenti. Non avete bisogno di una grande educazione nel senso comune per essere intelligenti, ma avete bisogno di essere osservanti. E dovete imparare ad acquisire saggezza dalla vostra esperienza e da quella degli altri.

È utilizzare la presenza della Conoscenza, che già esiste in voi, ed è acquisire la saggezza del mondo che rappresenta l’evoluzione dell’intelligenza, sia in voi stessi come individui che per tutta l’umanità.

Mentre le persone hanno opinioni particolari e giungono a conclusioni particolari, La Conoscenza e la saggezza hanno entrambe una risonanza universale. Le persone possono essere in disaccordo su come riparare qualcosa, o su come interpretare qualcosa. Possono essere in disaccordo sulle loro idee su quale sia il comportamento umano corretto o su come dovrebbero essere formati i governi o su come dovrebbe essere intrapreso il commercio. C’è una grande varietà di opinioni qui, una grande gamma di interpretazioni. Ma la vera saggezza è qualcosa che le persone possono condividere facilmente tra loro, e l’esperienza della Conoscenza è qualcosa che unisce le persone.

Perché non c’è la vostra Conoscenza e la mia Conoscenza. Ci può essere la vostra interpretazione della Conoscenza e la mia interpretazione, o la vasta scala della vostra esperienza e la vasta scala della mia esperienza, ma La Conoscenza stessa è una. Ecco perché è una grande promotrice di pace nel mondo. Ecco perché è un mezzo attraverso il quale le persone si riconoscono, entrano in risonanza l’una con l’altra e trovano un’azione significativa nella relazione tra di loro.

Cos’è la paura? La paura è un rifiuto della realtà. È una proiezione della propria incapacità di funzionare con successo nella vita. È il risultato del vivere senza la guida della Conoscenza e senza accumulare sufficiente saggezza. C’è paura nel momento di fronte al pericolo reale. Questo è normale.

Ma la maggior parte della paura che consuma le persone è un prodotto della loro immaginazione. Stanno morendo mille volte nella loro immaginazione. Immaginano tutti i tipi di possibilità terribili, cose che potrebbero accadere a loro o ad altri, ai loro cari, o al mondo intero. Stanno vivendo il loro incubo, ma è un incubo di immaginazione.

È il risultato dell’essere disconnessi dalla vita e dalla Conoscenza più profonda che Dio ha posto in voi. Senza questa maggiore certezza e senza questo maggiore impegno con il mondo, ora siete soli. Ora vi sentite vulnerabili. Ora vi manca la certezza. Ora vi sentite stressati perché non sapete cosa fare e non avete costruito dentro di voi un fondamento su cui poter contare, un fondamento di autosufficienza, una fiducia nella Conoscenza dentro di voi e con essa la capacità di essere pienamente impegnati nel mondo.

Le persone che perdono tempo in giro, che non sono attente, che non prestano attenzione, che si lasciano trasportare nei loro flussi di immaginazione e preoccupazione per se stessi, sono mal preparate ad affrontare le realtà del mondo e sono certamente mal preparate ad affrontare le Grandi Onde del cambiamento o la realtà del fatto che l’umanità è ora in contatto con razze intelligenti dell’universo.

Questa incapacità, quindi, di essere presente, di imparare dalla vita, di riconoscere i pericoli della vita e di imparare dai suoi insegnamenti e dalle sue opportunità, questo rappresenta un grande handicap. E all’interno di questo handicap c’è una paura e un’apprensione senza fine, ma non un’apprensione che viene dalla Conoscenza, bensì un’apprensione che viene dalla propria debolezza e dalla mancanza di discernimento, dalla mancanza di esperienza e dalla mancanza di fiducia in se stessi.

Se non avete ancora costruito una sufficiente base di forza dentro di voi—forza che rappresenta la vostra connessione con La Conoscenza e la formazione di saggezza terrena dentro di voi, forza costruita con gli impegni significativi con altre persone—allora guarderete la vita con trepidazione, e proverete trepidazione perché non siete ancora in grado di affrontare la realtà. Essendovi concessi così tanto alla fantasia, avendo permesso alla vostra mente e immaginazione di essere catturate dalle immaginazioni degli altri, la vostra reale capacità di essere nel mondo e di navigare nelle condizioni sempre mutevoli del mondo non è sviluppata. E senza abilità, vi sentirete impotenti.

L’unico modo per evitare veramente la paura e tutte le sue oscure manifestazioni è quello di costruire la vostra connessione con La Conoscenza e cominciare ad assemblare la vostra saggezza terrena, e distinguerle dalle vostre credenze, i vostri desideri, le vostre paure, la vostra ideologia politica, la vostra ideologia religiosa, i vostri atteggiamenti, i vostri pregiudizi e così via. Questo implica un vero lavoro e uno sforzo per conto proprio, un vero lavoro interiore per ottenere un maggiore controllo sulla vostra mente e per utilizzarla per uno scopo maggiore piuttosto che essere semplicemente schiavi di tutte le sue fantasie e di tutti i suoi incubi. Rappresenta chi prende potere nella propria vita invece di galleggiare in un mare di supposizioni, alla deriva nella propria immaginazione.

L’immaginazione stessa è molto preziosa se è guidata dalla Conoscenza dentro di voi. Il vostro intelletto è tremendamente prezioso se è guidato dalla Conoscenza dentro di voi. Ma senza questa guida, queste cose diventano erranti. Sono fuori controllo, e generano pericoli e auto-ossessione.

Il mondo vi sta insegnando cosa sta arrivando all’orizzonte. Vi sta rivelando attraverso la dimostrazione tutti gli errori che la gente sta facendo. Vi sta rivelando attraverso la dimostrazione tutti i modi in cui le persone interagiscono con successo con il mondo. Vi sta rivelando, attraverso la dimostrazione, com’è il vero contributo al mondo e come può essere sperimentato. Il mondo vi sta mostrando ogni forma di errore umano e fraintendimento.

Ma per ottenere questa grande istruzione dal mondo, dovete guardare con occhi chiari. Dovete guardare senza trarre conclusioni precoci. Dovete vivere con delle domande invece di cercare sempre delle risposte. Dovete essere presenti alla vita invece di essere presenti solo alle vostre idee.

Assumere un approccio da principiante qui è molto utile perché un principiante fa poche supposizioni sul suo apprendimento o sui suoi risultati ed è presente per imparare attraverso l’esperienza e la dimostrazione ciò che è più prezioso, e per distinguere ciò che è prezioso da ciò che non lo è.

Poiché la paura è il risultato del non essere presenti al mondo e del non sperimentare la propria connessione con La Conoscenza, la mente più profonda, allora l’antidoto alla paura è diventare presenti al mondo e fare i Passi verso La Conoscenza dentro se stessi.

Più siete vicini alla Conoscenza, più potete acquisire obiettività e meno siete influenzati dalle fantasie della speranza o dagli incubi della disperazione. Avete trovato un modo di stare con il mondo che è chiaro, perspicace e compassionevole. Siete in grado di guardare e vedere perché non avete più paura. Siete in grado di affrontare voi stessi e i vostri problemi perché non avete paura. Siete in grado di guardare all’orizzonte della vita per vedere cosa c’è all’orizzonte perché non avete paura. Siete capaci di trovare la verità dentro di voi e di distinguerla da tutto ciò che è falso perché non avete paura.

È questa volontà e capacità di adattarsi e di imparare che acquisisce una tale forza dentro di voi, che vi dà questo tipo di obiettività e questa libertà dall’immaginazione paurosa e dalle seduzioni della fantasia. È una chiarezza, ma è una chiarezza che vi ricompensa. Vi libera dal dubbio in voi stessi. Vi libera dall’auto-ripudio. Vi permette di guardare il mondo con occhi chiari per discernere il suo significato, il suo valore e le sue difficoltà.

In questo modo, siete in grado di navigare non solo le circostanze mutevoli della vostra vita, ma anche le grandi onde del cambiamento che stanno arrivando nel mondo, che produrranno crescenti gradi di instabilità e incertezza in tutte le nazioni del mondo, anche le nazioni ricche. Come farete a sapere cosa fare di fronte a questo? Come farete a sapere cosa fare quando le circostanze cambieranno, quando dovrete prendere decisioni difficili sul momento, quando dovrete affidarvi alla Conoscenza dentro di voi invece di seguire semplicemente gli editti o le previsioni di persone in posizioni di autorità?

Dovete assumere una maggiore responsabilità per la vostra vita. Questo è fondamentale. Questo, allora, dà l’incoraggiamento di cui si ha bisogno e l’impegno di cui si ha bisogno per portarsi pienamente nel momento e per discernere i propri pregi e i propri doveri, la forza delle proprie relazioni, la forza della propria connessione alla Conoscenza, l’adeguatezza delle proprie circostanze.

Siete nel posto giusto con le persone giuste e state facendo la cosa giusta? Le vostre relazioni vi incoraggiano o vi scoraggiano? Vi stanno avvicinando alla realtà o vi stanno allontanando? Perché non esistono relazioni neutre. O vi stanno aiutando, oppure ostacolando nel trovare e costruire la vostra forza coltivando la vostra saggezza.

In un mondo che sta affrontando le Grandi Onde del cambiamento, queste cose diventano sempre più importanti. Se state oziosamente seduti ai margini della vita, preoccupati dalla televisione o dai film, vivendo l’immaginazione di qualcun altro, disconnessi dagli eventi del giorno, ignari dei grandi cambiamenti che si stanno istituendo nel mondo, allora vi state mettendo in una posizione di estrema impotenza e vulnerabilità.

Come risultato di questa mancanza di consapevolezza e preparazione, vi sentirete immensamente spaventati. E mentre le Grandi Onde si sviluppano, la vostra paura aumenterà. Vi sentirete senza speranza e impotenti e sarete inclini al panico e a decisioni molto sbagliate o a seguire altri che stanno prendendo decisioni molto sbagliate.

Dio ha messo una grande Intelligenza dentro di voi per guidarvi e proteggervi, ma dovete accedervi. Dovete ascoltarla e imparare da essa, evitando di fare supposizioni autoconfortanti sulla vita e sul vostro futuro.

Non pensate che tutto andrà bene. Tutto andrà, ma forse non andrà bene. Non pensate che Dio si prenderà cura delle cose del mondo, perché Dio ha mandato voi ad occuparvi delle cose del mondo. Non pensate che tutto accada per un buon motivo, perché le cose accadono e basta, eppure possono essere usate per un buon motivo. Non pensare di essere nel momento giusto e nel posto giusto con le persone giuste, perché questo è un falso presupposto. Potreste essere nel posto sbagliato con le persone sbagliate e fare la cosa sbagliata, e questo è in realtà molto comune per le persone intorno a voi. Non pensate che tutta la paura sia cattiva, perché c’è una paura che nasce dalla prudenza, dal riconoscimento di un pericolo reale, che richiede una risposta seria e saggia.

Imparate a conoscere le Grandi Onde del cambiamento e guardate fuori nel mondo con tutta l’obiettività e il coraggio che riuscite a trovare. Guadagnate col tempo la forza di fare questo, guardando ogni giorno, contemplando ogni giorno, vedendo quale cambiamento dovete apportare alla vostra vita e alle vostre circostanze, evitando il compiacimento e l’ambivalenza, queste due piaghe della mente umana. Evitate di dare per scontato l’auto sconfitta o l’auto successo, e avventuratevi nella vita senza queste false rassicurazioni o previsioni. Affrontate le difficoltà con il potere della Conoscenza dentro di voi. E servite gli altri, non perché il risultato sia garantito o assicurato, ma perché il servizio è necessario, ed è giusto che voi lo forniate.

La paura è facile. È facile diventare paurosi, cadere nel pozzo della paura o della disperazione. È facile sentirsi impotenti e senza speranza. È una risposta pigra alla vita e alle circostanze. È più difficile affrontare le sfide e incontrare le difficoltà sulla strada della vita, esaminare tutto ciò che deve essere esaminato, sistemare o riparare le cose che devono essere sistemate o riparate, affrontare la propria debolezza e sapere che si deve diventare più forti. Non cedere al sentiero oscuro dell’acquiescenza o dell’autocompiacimento, o della disperazione e desolazione.

Di fronte alle Grandi Onde del cambiamento, e anche di fronte all’Intromissione delle razze che vengono da oltre il mondo, le persone avranno una paura immensa e cadranno nella disperazione. Lo faranno automaticamente perché non hanno le basi per affrontare la vita con forza e obiettività.

Invece di affrontare la situazione e chiedere: “Cosa devo fare?” e poi considerare ciò che devono fare, semplicemente crollano. Oppure la loro speranza evaporerà come se fosse un fantasma. Cadranno dalla sicurezza di sé nella fossa della disperazione come se stessero cadendo da un edificio. Non hanno la forza o il fondamento dentro di sé o la connessione con La Conoscenza per affrontare una situazione imprevista, un evento inaspettato. Andranno in diniego, e si allontaneranno, non perché stanno affrontando qualcosa di irreale, ma perché non hanno la forza di affrontarlo. Non possono gestirlo. Non possono gestirlo perché non hanno la forza, e non hanno la fondazione, e non hanno la connessione con La Conoscenza.

In assenza di queste cose, c’è solo speranza e paura. E la speranza è facilmente sconfitta. E la paura è facilmente adottata. È come se non aveste nulla su cui reggervi nella vita se non supposizioni e credenze, e quando queste supposizioni sono minacciate o dimostrate false, cadete dal cielo. Qualunque cosa vi tenesse in piedi prima si è sgonfiata, e ora state cadendo dal cielo, cadendo nella disperazione, nella confusione e nel panico.

Nell’affrontare le Grandi Onde del cambiamento, vedrete questo nelle persone, questa incapacità di affrontare la situazione, questa incapacità di stare con il problema, questa richiesta di soluzioni semplici, questa richiesta che qualcun altro si occupi del problema per loro. Lo vedrete. Potete vederlo anche adesso.

Le risorse fondamentali nel mondo stanno diminuendo. Ecco perché il costo di tutto sta salendo, ma chi sa affrontare questo e vedere qual è la vera causa? Nemmeno gli esperti possono farlo. Sono così governati dalla speranza e dall’ambizione che non riescono a vedere la realtà. La vita dice loro cosa significa, ma non sanno vederlo o sentirlo. È come se fossero ciechi.

L’istruzione convenzionale non sembra fare molta differenza qui. Le persone istruite non sembrano avere molta più visione di quelle non istruite. Semplicemente interpretano le cose in modi più complessi.

O si vedono i segni del mondo, o non si vedono. Ma per vederli, dovete guardare e continuare a guardare. Se non guardate, non vedrete. Se non vedete, non sapete. Se non sapete, non avrete il senso di dove siete nella vita e di cosa sta succedendo. E non avrete la forza di affrontare le circostanze mutevoli che sono destinate a verificarsi.

Potete speculare sulla vita e sul cambiamento. Potete portare una prospettiva spirituale e pensare che tutto sia governato da un grande piano, ma non significa nulla se nasconde solo il fatto che non avete la forza di affrontare la realtà della vostra vita e di riconoscere le Grandi Onde del cambiamento che stanno arrivando nel mondo e la forza di prepararvi.

Le vostre idee spirituali non significano nulla se non avete costruito una fondazione nella Conoscenza e il coraggio di affrontare cose e problemi a cui non è facile rispondere. Alcuni problemi non hanno nemmeno risposte. I grandi problemi non hanno soluzioni semplici. Devi vivere con il problema e lavorare con il problema per trovare il modo di risolverlo o eliminarne i pericoli. Le persone che vogliono soluzioni semplici vogliono questo perché non sono abbastanza forti per affrontare la situazione.

La paura allora qui è il prodotto di una mancanza di preparazione da parte propria e il risultato di non usare la propria intelligenza, senza acquisire la saggezza terrena. Questo è diverso dall’essere preoccupati. La preoccupazione è riconoscere i rischi e le difficoltà. La paura è essere impotenti, senza speranza e sopraffatti. È la differenza tra scendere da una nave che affonda e rimanere semplicemente immobilizzati, senza sapere cosa fare.

È importante guardare la paura in questo modo—la paura che nasce da una mancanza di forza e preparazione, che nasce dalla mancanza di una reale base di saggezza e forza, la paura che nasce dall’assenza della Conoscenza nella propria consapevolezza, la paura che è il prodotto, il prodotto inevitabile, di chi vive su una serie di presupposti e credenze indiscusse.

Dio vi ha dato un’Intelligenza superiore per navigare nei tempi difficili e incerti che vi aspettano, ma se non avete avuto accesso a questa Intelligenza e non l’avete portata nella vostra vita, allora come può essere utile per voi? Senza questa certezza più profonda, avete solo le vostre supposizioni e le vostre credenze per darvi un senso di stabilità e di sicurezza. E cosa sono i presupposti e le convinzioni se non idee nella mente? Potrebbero non avere nulla a che fare con la realtà.

La stragrande maggioranza degli errori e delle tragedie che le persone affrontano sono il prodotto della loro mancata attenzione, il prodotto del loro non essere presenti alla situazione, il prodotto del non aver verificato qualcosa con La Conoscenza prima di prendere una grande decisione, del non aver ascoltato i segnali di avvertimento, del non aver visto il potere e la grazia della Conoscenza al lavoro per loro.

La paura occupa il vuoto, il vuoto che è il risultato di non aver costruito sufficientemente le proprie fondamenta. Invece di una fondazione, non c’è nulla, e all’interno di quello spazio, la paura, l’ansia, l’apprensione, il dubbio di sé iniziano a riempire l’ambiente. Dove la realtà non esiste, l’immaginazione prende il sopravvento, un’immaginazione che non ha una vera e propria guida o focalizzazione.

Qui la gente fantastica, sogna e specula, ma in realtà non sa dove si trova nella vita e non sa cosa sta facendo. Sono impreparati a ciò che sta arrivando all’orizzonte e che potrebbe essere percepito se guardassero, se prestassero attenzione e se mantenessero la loro attenzione.

Siete stati mandati nel mondo per servire un mondo in transizione, un mondo che si troverà di fronte alle Grandi Onde del cambiamento, un mondo che si troverà di fronte alla tremenda soglia dell’interazione con la vita intelligente oltre il mondo. Affronterete un mondo di risorse in declino, di instabilità economica, di discordia politica e sociale. Siete stati mandati nel mondo per affrontare queste cose e per fornire un servizio a un’umanità in difficoltà. Eppure è questa la vostra esperienza di chi siete e del perché siete qui? E avete davvero la forza e la capacità di fare queste cose?

Se non lo fate, dopo un’onesta valutazione, se vi rendete conto di non avere questa forza o questa consapevolezza, allora potete vedere su cosa è necessario che vi concentriate: iniziare a costruire questa forza, acquisire un’istruzione, conoscere le Grandi Onde del cambiamento, fare i Passi verso La Conoscenza, rendere sobria la propria vita in modo da poter essere presenti ad essa in modo che possa essere di grande beneficio per voi, mettere da parte ogni forma di evasione e fuga personale, spegnere la televisione, smettere di leggere cose sciocche che non hanno significato e cominciare a concentrarsi sullo sviluppo di una saggezza e di una consapevolezza di ciò che accade nel vostro mondo, prendere il tempo per discernere e chiarire e scrivere i vostri punti di forza e le vostre debolezze in modo da sapere quali sono.

Dove sono i vostri punti ciechi? Dove tendete ad essere sciocchi? Dove tendete a credere ad altre persone senza mettere veramente in dubbio il valore o il significato di ciò che vi dicono? Qual è lo stato della vostra salute personale? Qual è lo stato della vostra situazione economica? Siete in grado di affrontare grandi cambiamenti o siete estremamente vulnerabili? Dove sono i vostri punti di forza e le vostre debolezze, le vostre risorse e le vostre lacune? Tutte queste cose diventano ora un punto focale, e sono tutte un antidoto alla paura e all’immaginazione negativa.

Se non avete costruito le vostre fondamenta, questo è il momento di iniziare. Fare qualcosa di veramente importante per voi stessi vi darà un crescente senso di fiducia in voi stessi. Agire, non semplicemente essere consapevoli di qualcosa, ma agire a tale riguardo vi darà un senso di fiducia e di movimento nella vostra vita. Avete bisogno di questa fiducia e di questo movimento. Avete bisogno di vedere che potete davvero fare qualcosa. Anche se sembra insignificante, potete fare qualcosa, e state facendo qualcosa, e state tenendo gli occhi fissi su ciò che dovete preparare. State evitando tutte le tendenze dentro di voi a volersi arrendere o a scappare o ad andare in diniego ed evasione. Questo riempie la vostra vita di forza e certezza, creando pochissimo spazio per l’emergere della paura.

Non preoccupatevi di quello che fanno gli altri. Si tratta di quello che dovete fare voi. Imparate da coloro che fanno più di voi, ma non aspettate un consenso, perché il consenso non sarà un consenso di saggezza. Non seguite i deboli. Non identificatevi con i deboli. E non condannate i deboli. Invece, costruite la vostra forza. Costruite le vostre fondamenta nella Conoscenza. Mettete ordine nella vostra vita e non fermatevi. E invece della paura, comincerete a sentire la Potenza di Dio che lavora in voi e attraverso voi. E indipendentemente da quanto difficili possano sembrare le circostanze intorno a voi, sarete in grado di portare questa forza con voi.

Questo è il vostro dono al mondo, il mondo che siete venuti a servire. Richiede che diventiate forti e capaci, consapevoli e osservanti. Richiede che fuggiate dalla fantasia e dalla negazione, dall’impotenza e dalla mancanza di speranza, perché siete qui per servire il mondo. E coloro che vi hanno mandato nel mondo sono la vostra forza e vi ricordano che siete qui per uno scopo più grande.