Il mondo ha bisogno di una nuova comprensione e di una nuova consapevolezza. Da ciò, emergeranno delle forme di pratiche spirituali e delle comunità. Così in questo senso, sì, è come una nuova religione. Lo scopo del Nuovo Messaggio, però, non è semplicemente quello di creare un’altra religione, in concorrenza o in contrasto con tutte le altre religioni, ma invece di far avanzare la comprensione che l’umanità ha della propria realtà spirituale, delle sue sfide superiori nel mondo e del suo destino in un Universo ricolmo di vita intelligente.
Quello che serve all’Umanità è una nuova esperienza ed una nuova comprensione della Volontà di Dio, del suo intento e della sua presenza nel mondo, del grande cambiamento che sta arrivando e delle forze che minacciano di compromettere l’unità umana, la libertà e la sovranità umana nel mondo.
Il mondo allora non ha tanto bisogno di una nuova religione, quanto ha bisogno di nuova comprensione e consapevolezza e di un nuovo impegno verso l’unità umana, di fronte ad un grande e compromettente cambiamento. Questa non è semplicemente una buona idea. Questo non è semplicemente un elevato principio morale. Questa è una necessità se si vuole che l’umanità sopravviva e rimanga libera.
Solo un’enorme necessità richiamerebbe a sé un Nuovo Messaggio da Dio nel mondo. Solo una necessità così prevalente chiamerebbe nel mondo un nuovo testamento. Solo una situazione per la quale l’umanità non è in grado di prepararsi da sola richiederebbe un Nuovo Messaggio da Dio e con esso, un tirocinio preparatorio per rendere le persone capaci di acquisire questa nuova esperienza e comprensione, di cui c’è così tanto bisogno nel mondo oggi.